QUANTO DURA UNA TRAVERSATA ATLANTICA IN BARCA A VELA?
Dipende dalla tratta che scegliete e, ovviamente, dalle condizioni meteo marine. Considerate che una barca di 15 metri con condizioni favorevoli in oceano percorre tra le 120 e le 180 miglia al giorno di media, ma può capitare che non si riesca a fare una rotta diretta e che si debbano percorrere molte miglia in più di quelle previste. Sconsigliamo quindi fortemente di acquistare biglietti aerei in date troppo vicine a quella che vi aspettate sia la data di sbarco: vivere un’esperienza oceanica con il pensiero fisso a un aereo da prendere è un controsenso.
QUAL È IL MIO COMPITO A BORDO? SI PARTECIPA ATTIVAMENTE ALLA CONDUZIONE DELLA BARCA?
Chi si imbarca per una traversata atlantica a vela con uno degli skipper CSO si imbarca come membro dell’equipaggio a tutti gli effetti, e non come “ospite”. Si partecipa quindi attivamente non solo alla conduzione della barca e all’esecuzione delle manovre, ma a tutte le attività richieste per lo svolgimento della vita a bordo: pulizie, cucina (alcuni skipper cucinano, ma richiedono comunque che a turno l’equipaggio dia una mano), gestione della cambusa, etc. Le attività sono regolate da un sistema di turni.
COM’È ORGANIZZATO IL SISTEMA DEI TURNI A BORDO DURANTE UNA TRAVERSATA ATLANTICA?
I turni vengono decisi dal comandante e dall’equipaggio prima della partenza o durante il primo giorno di navigazione, se il comandante ritiene necessario valutare le capacità e le competenze dei vari membri dell’equipaggio per formare coppie equilibrate. Se il numero di persone a bordo lo consente, infatti, i turni sono svolti da due persone insieme.
Normalmente in una giornata si alternano turni di 3 ore, di cui 1 ora e mezza di timone e 1 ora e mezza di guardia/assistenza al timoniere. Alcuni comandanti scelgono turni più lunghi (4 ore) durante le ore diurne e più brevi (2 ore) nelle ore notturne, per affaticare meno chi sta fuori di notte e per avere turni sfalsati di orario ogni giorno.
Ai turni di timone e guardia si aggiungono i turni di corvée per la cucina e la pulizia degli spazi comuni, che possono essere svolti dagli occupanti di ciascuna cabina un giorno a testa o in altro modo che l’equipaggio ritiene opportuno.
QUANTA ESPERIENZA DI VELA DEVO AVERE PER IMBARCARMI PER UNA TRAVERSATA ATLANTICA?
Ad essere onesti non è strettamente necessaria una grande esperienza di vela per imbarcarsi su molte delle tratte, ma occorre tanta buona volontà. I comandanti CSO sono professionisti esperti e perfettamente in grado di insegnare le cose necessarie a chiunque si imbarchi. Richiediamo invece un grado di esperienza maggiore per l’imbarco sulla tratta Caraibi-Azzorre: la navigazione a latitudini più elevate in Atlantico del Nord può avvenire in condizioni di mare robusto e una maggiore esperienza è garanzia di maggiore sicurezza.
COME POSSO PREPARARMI ALLA TRAVERSATA ATLANTICA?
E’ una domanda che ci viene fatta spesso, ma la risposta non c’è. Suggeriamo di fare quanta più esperienza possibile di navigazione in altura in Mediterraneo, testando la propria residenza fisica, imparando a timonare con la bussola, abituandosi a passare giorni interi a bordo. Ogni anno organizziamo settimane di navigazione utili a prepararsi alla traversata con una delle nostre barche o anche con la propria: per tutte le informazioni e i programmi aggiornati visitate il sito scuola-vela.com